da Come il Padre ha amato me...
365 pensieri per l'anno sacerdotale
(Raccolta per autore)
Tonino Bello
Conservare il potere dei segni
Signore, impregnaci del tuo assumere nei confronti degli altri l'atteggiamento di chi si mette sempre a disposizione. Insegnaci a fare come te: a "deporre le vesti". (...)
Le vesti del tornaconto, del calcolo, dell'interesse personale, per assumere la nudità della comunione. Le vesti della mentalità borghese, per indossare le trasparenze della modestia, della semplicità, della leggerezza.
Le vesti del dominio, dell'arroganza, dell'egemonia, della prevaricazione, dell'accaparramento, per ricoprirsi dei veli della debolezza e della povertà, ben sapendo che "pauper" non si oppone tanto a "dives" quanto a "potens".
Dobbiamo abbandonare i segni del potere, per conservare il potere dei segni.
Stola e grembiule, Insieme, Terlizzi 1993, p. 25
Come il Padre…, vol. II, Servi per amore
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