La "chiave" del Vangelo



Aprendo con amore il Vangelo, o comunque il Nuovo Testamento, nelle lunghe ore di sosta nei rifugi antiaerei ci vennero in rilievo quelle Parole che più esplicitamente parlano d'amore: «Una sola è la cosa di cui c'è bisogno» (Lc 10,42); «Ama il prossimo tuo come te stesso» (Mt 19, 19); «Amate i vostri nemici» (Mt 5, 44); «Amatevi gli uni gli altri» (Gv 15, 17); «Soprattutto conservate tra voi una grande carità» (1 Pt 4,8).
Ci parvero Parole d'una potenza rivoluzionaria, d'una vitalità sconosciuta, le uniche capaci di mutare radicalmente la vita: anche di noi, cristiani di questo tempo.


Trovammo luminosissima la Parola del Testamento di Gesù: «Amatevi l'un l'altro come io ho amato voi» (Gv 13, 34), che poi corrisponde - e ne è ampliata - a quella del Testamento fatto al Padre: «Che tutti siano uno. lo in essi e tu in me, affinché siano consumati nell'unità» (Gv 17, 21.23).
Noi l'attuammo così come la comprendemmo e la vedemmo come sintesi di tutto il Vangelo, una sintesi talmente completa da aver come effetto ciò che di meglio si può sperare: la pienezza della vita della Chiesa, del Corpo Mistico, ove le membra vivono talmente la vita di Gesù da essere altrettanti Gesù.


Chi ci ha spinte a scegliere proprio il comando dell'amore reciproco e chi ha messo nel nostro cuore una così grande fede nel Vangelo? Lo Spirito Santo. È stato Lui. A Lui grazie per sempre.


Il Testamento di Gesù si comprendeva con una comprensione che non poteva non essere illuminata da una grazia speciale. Penetrato quello - come Dio ha voluto e per quanto Dio ha voluto -, ci è stato poi più facile intendere il resto del Vangelo.
Spesso infatti facevamo questo esempio: immaginate qui il Vangelo come una pianura, una terra su cui sono scritte tutte le Parole; e qui in fondo il Testamento di Cristo che le riassume tutte. Il Signore, insegnandoci l'unità a cui tutte le verità evangeliche si agganciano, ha come bucato il terreno per farci penetrare e capire il resto del Vangelo dal di dentro, cogliendolo alla radice di ogni Parola, nel suo senso più vero.


Chi vive l'unità vede il Vangelo con l'occhio di Dio e vi penetra in profondità più o meno a seconda dell'esperienza, cioè della santità raccolta nella sua vita di unità, e dell'intensità con cui vive l'attimo presente.






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