da Come il Padre ha amato me...
365 pensieri per l'anno sacerdotale
(Raccolta per autore)
San Bernardo di Chiaravalle
Perdersi in Dio
La "legge" di Dio
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Perdersi in Dio
La misura di amare Dio è amarlo senza misura. Questo amore casto e senza misura porta l'uomo alla più intima comunione con Dio, all'incontro e all'abbraccio tra la libera volontà umana e la carità, dono di Dio. Quando si potrà fare esperienza di quest'impulso in base al quale lo spirito, inebriato d'amore per Dio, dimentico di sé, (...) si slanci tutto verso Dio e unendosi con Dio diventi un solo spirito con lui e dica: «La mia carne e il mio cuore sono svaniti; Dio è per l'eternità parte del mio cuore, Dio è parte di me stesso»?
Non esiterò a proclamare beato e santo colui al quale sarà stata concessa una simile esperienza in questa vita mortale magari di rado o anche una volta sola, e questo stesso addirittura di sfuggita, appena nello spazio di un solo istante. Ché perdere in certo modo te stesso, come se non esistessi, e non avere più affatto la sensazione di te stesso e svuotarti di te e quasi annullarti, è già un risiedere nel cielo.
De diligendo Deo, nn. 16.27
Come il Padre…, vol. I, Donati a Dio, in ascolto di Lui
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La "legge" di Dio
La legge immacolata del Signore è la carità, che ricerca non il proprio interesse, ma quello dei più. Ed è chiamata legge del Signore, sia perché egli vive di essa, sia perché nessuno la possiede se non per dono suo...
Che cosa infatti in quella suprema e beata Trinità conserva quella suprema e ineffabile unità, se non la carità? È dunque una legge, e una legge del Signore, la carità che stringe la Trinità e la rinserra in un legame di pace... Ed è la sostanza stessa di Dio...
Questa è la legge eterna, che crea e governa l'universo.
De diligendo Deo 12, 35
Come il Padre…, vol. III, Icone dell'unitrinità
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