Il tempo e l'eternità

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da Ogni momento è un dono
riflessioni sul vivere nel presente

di Chiara Lubich



Il tempo e l'eternità


C'è una dimensione del presente, sconosciuta e misteriosa ma ugualmente reale per chi come Chiara, guarda alle "cose di lassù" per attuarle sulla terra.
È la dimensione verticale che aggancia il tempo all'eternità e ne fa cosa preziosa.
Ma v'è anche la dimensione escatologica in cui si può cogliere il valore del tempo nella prospettiva dell'eternità, e cioè di quei "cieli nuovi e terre nuove" in cui nulla si perde della creazione, ma tutto è trasfigurato dal "lumen gloriae".
Ed è precisamente con due pensieri inediti che si conclude questa raccolta, due pensieri che danno più di ogni altro la chiave di lettura (e di vita) dell'attimo presente nella sua dimensione verticale ed escatologica. E ci fanno intuire quale ricchezza spirituale si può attingere e quali orizzonti si intravvedano in quel baleno di luce che può essere un breve momento della nostra vita.




Guardando alle cose di lassù


Se si vive l'attimo presente e s'esprime in Amore, il presente risulta Amore: atto d'Amore. Siamo atto d'Amore vivo come è Dio. Noi dunque Amore. L'attimo vissuto Amore, che parte da noi e va a Dio. Dio Amore. Tre, Uno. Trinità fra terra e Cielo. Terra legata al Cielo dal nostro atto d'Amore. Un sol tempo: un presente d'Amore.


Anche nell'Eternità avremo un passato, un presente ed un futuro, ma saranno in unità. Tutto concentrato nel presente nel quale, oltre la beatitudine di esso, si avrà il ricordo (= do nuovamente al cuore) del passato, il quale non sarà ricordo ma rinnovazione; ed il sogno del futuro che non sarà sogno ma realtà. Per cui l'Eternità non terminerà mai perché trinitaria e sarà un attimo perché unitaria: Eterno Presente.



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